[...] sommovimento del mercato monetario e finanziario. si è dimenticato che gli uomini e le forze politiche che. intendono affrontare i nuovi problemi della nostra [...]
[...] stata presentata come determinazione di carattere autoritario, contrapposta al libero e spontaneo giuoco delle forze del mercato, come tentativo di [...]
[...] relativi all' andamento del mercato monetario e finanziario, la situazione non si fa certo meno favorevole. nei primi tre mesi del 1962 la bilancia dei [...]
[...] bisogna dimenticare con quale eccezionale rapidità il mercato finanziario si è adeguato alla nuova struttura economica del nostro paese. basti pensare, a [...]
[...] misurazione di tale fenomeno, che i fondi attinti al mercato, attraverso l' emissione di valori mobiliari, dai 300 miliardi di dieci anni fa sono [...]
[...] ' analogo periodo del 1961 (118 miliardi). a chiusura di questo esame del mercato monetario e finanziario, fornisco l' ultimo dato disponibile sulla [...]
[...] sistema economico sia il mercato monetario e finanziario, mi pare che se ne possa essere più che sodisfatti. la situazione esposta, che risulta di chiara [...]
[...] cedimento del mercato, determinato da una crisi di sfiducia, da diffidenza e da preoccupazioni politiche. tuttavia, non sarei franco verso me stesso, verso [...]
[...] , che in tre settori esistono problemi che hanno richiesto e richiedono la particolare attenzione del Governo. uno di questi è rappresentato dal mercato [...]
[...] della vita ; il terzo dalle previsioni che gli operatori economici fanno circa il prossimo futuro. il mercato finanziario , pur avendo avuto nei decorsi [...]
[...] del relativo provvedimento, venerdì scorso, da parte del Consiglio dei ministri , ha messo finalmente il mercato e gli operatori in condizioni di [...]
[...] acconto, come altri possibili provvedimenti, intende predisporre il mercato a valutazioni comparative, tranquille e realistiche, fra i vari tipi di titoli e [...]
[...] con un altro non determina questi effetti, anche se pone delicati problemi di equilibrio fra l' ammontare dei vari titoli di cui il mercato [...]
[...] inciso o potrebbero incidere sul mercato finanziario , pur essendo assai complessi e dovendo richiamare per lungo tempo la vigilanza e l' attenzione del [...]
[...] monetaria, e non sono nemmeno tali da arrestare la tendenza del mercato finanziario alla espansione, quale si è registrata negli ultimi tempi, in [...]
[...] piani, all' incirca per il 50 per cento ; per poco più di un altro 25 per cento è previsto per l' approvvigionamento dei fondi il ricorso al mercato [...]
[...] lungo periodo, mediamente per il prossimo trentennio. la quota di spesa statale da coprire sul mercato finanziario è stata finora relativamente modesta [...]
[...] degli imprenditori e dei lavoratori alla semplice e immediata considerazione della dinamica di un mercato spontaneo, che quotidianamente pone i suoi [...]
[...] mercato comune europeo, abbiamo aperto il mercato per combattere il monopolio, l' autarchia e il protezionismo allignati proprio sotto l' egida del partito [...]
[...] valutazione delle dimensioni che avrebbe assunto il ricorso di tutto il settore pubblico al mercato finanziario . alcuni esperti della programmazione, che [...]
[...] pubblico al mercato monetario e finanziario avrebbe raggiunto le dimensioni di 3.000-3.200 miliardi, cifra che figura nelle dichiarazioni programmatiche del [...]
[...] sosteniamo a maggior ragione adesso. il ricorso al mercato finanziario e monetario del settore pubblico ha superato certamente di già la cifra di 4.000 [...]
[...] costretto a ricorrere al mercato finanziario e al mercato monetario — quel che è più grave per far fronte anche alle sue spese correnti , ciò che indica una [...]
[...] mercato unico mondiale. onorevole Lombardi, quale è la ragione per cui la costituzione di un grande mercato europeo in seno alla Comunità Europea sia [...]
[...] in contraddizione con la costituzione di un grande mercato mondiale? quale è questa ragione? nessuno ha mai parlato di apertura obbligata da una sola [...]
[...] la ragione per cui voi vi volete opporre alla costituzione di un grande mercato europeo? quale è la giustificazione obiettiva? onorevole Lombardi [...]
[...] del dopoguerra era la necessità di creare un grande mercato europeo senza di che non avremmo assicurato la pace al mondo. la pace infatti non è [...]
[...] creazione di un grande mercato europeo è il solo elemento che possa determinare l' indipendenza effettiva degli Stati europei e della vita politica [...]
[...] congegno, che non è massimalistico, perché prima della piena attuazione prevede un periodo di tempo che consenta al libero mercato di adattarsi alla [...]
[...] una grande opera di perequazione del mercato che avrà una importanza fondamentale per lo sviluppo equilibrato della nostra economia. e vi è in questo [...]
[...] ragione di dubitar con sincerità di impegno, che cosa vuol dire con questi appelli? vuol dire che tiene presente la condizione obiettiva del mercato nell [...]
[...] centrosinistra e non dalla reale situazione del nostro paese. ora evidente che prendiamo in eredità questa situazione con l' aggravamento prodotto sul mercato [...]
[...] finanziario dalla nazionalizzazione dell' energia elettrica . questo provvedimento in effetti ha aggravato le condizioni del mercato finanziario , ma [...]
[...] , è (se potessimo sorridere su tale argomento, questo ci farebbe sorridere) che l' elemento disintegratore dell' Alleanza Atlantica , del mercato comune [...]
[...] Togliatti ieri ha dichiarato che il partito comunista conosce le leggi che governano il sistema di un' economia di mercato . ebbene, la conoscenza di [...]
[...] riforme di struttura, in quanto si verificano nel mercato reazioni di quella certa natura, ma ho detto che bisogna accingersi ad attuare le riforme [...]
[...] mercato finanziario manifestatasi attraverso il comportamento degli operatori economici. ma quale Governo può sperare di procedere ad una operazione [...]
[...] paese autoritario ha chiesto di entrare nel mercato comune . nessuno lo ha chiesto, sebbene si prepari ad entrarvi; ma il guaio è che un grande paese [...]
[...] scambi, che fu intrapresa nel 1951, non aveva il solo scopo di cimentare la nostra struttura industriale sul mercato internazionale. la politica di [...]
[...] riforma agraria agli inizi della loro attuazione, bisognava scontare questo allargamento del mercato e delle nostre necessità, in certo senso [...]
[...] reddito nazionale . nel 1950 avevamo un prodotto netto ai prezzi di mercato di 7.695 miliardi. si calcola che nel 1955 avremo un prodotto netto di 11.536 [...]
[...] constatazione dell' esiguità delle nostre riserve valutarie, della grande difficoltà di fare apprezzare l' oro ai valori di mercato, dell' esistenza di un [...]
[...] , diminuire la domanda globale, attualmente esistente sul mercato, di 3 mila miliardi, attraverso una maggiore pressione fiscale e tariffaria, è un atto [...]
[...] ' Italia, che significato ha il fatto che la Cina offra di riprendere le trattative con gli USA? o dove sono i superatori dei blocchi a buon mercato [...]